Biorivitalizzazione del viso, del collo e del decoltè
I segni dell’età che preoccupano le donne, ma anche un numero sempre più cospicuo di uomini, compaiono frequentemente in zone ben precise e delicate:
- occhiaie (48%),
- rughe perioculari e guance (35%),
- rughe nella zone perioculari (35%),
- collo (27%).
La biorivitalizzazione (biolifting) è un efficace trattamento che rallenta l’invecchiamento cutaneo tonificando il derma profondo del viso, spianando le rughe e riducendo le occhiaie. Il biolifting agisce inoltre su altri inestetismi cutanei come il melasma e le macchie scure del viso.
La biorivitalizzazione agisce attraverso tre meccanismi fisiologici:
- azione ristrutturante per stimolazione della produzione di collagene, elastina e acido ialuronico e forte contrasto del rilassamento cutaneo.
- effetto anti-ossidante, con netta riduzione dell’azione dei radicali liberi principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.
- azione idratante, con stimolo del richiamo di acqua nei tessuti, che produce un rapido ringiovanimento della cute e una significativa riduzione delle rughe.
Ecco alcuni tra i più accreditati trattamenti medico estetici di biorivitalizzazione rivolti alla cura dell’invecchiamento cutaneo:
- biorivitalizzazione mini-invasiva attraverso microiniezioni eseguite con tecnica mesoterapica per veicolare farmaci biostimolanti a base di acido ialuronico puro, complessi peptidici, sali minerali e vitamine (A, B3, B5 B6, B12, C, E)
- biorivitalizzazione mini-invasiva con fili in PDO che vengono inseriti nelle zone da trattare con aghi intradermici e che danno un effetto di sostegno cutaneo immediato
- biorivitalizzazione mini-invasiva con carbossiterapia che prevede la somministrazione sottocutanea di anidride carbonica medicale sterile per migliorare nettamente l’ossigenazione e l’elasticità cutanea
- biorivitalizzazione attraverso la blefaroplastica non chirurgica con Plasma-Felc, una metodica innovativa che accorcia la cute in eccesso delle palpebre senza dover incidere per asportarla
- biorivitalizzazione con radiofrequenza con meccanismo di vasodilatazione del derma e stimolazione fibroblastica
- biorivitalizzazione con ossigenoterapia iperbarica utile anche per veicolare sostanze utili alla salute della pelle
- biorivitalizzazione con IPL medicale (luce pulsata) utile nell’attenuare le discromie cutanee e nel rendere particolarmente brillante la cute.
Non esistono veri e propri rischi legati alla biorivitalizzazione della pelle, se non rari effetti collaterali. Talora, ad esempio, può comparire un lieve arrossamento o piccoli lividi causati dalla puntura della siringa (nei trattamenti mini invasivi). In rarissimi casi possono manifestarsi reazioni allergiche e di ipersensibilità.
In conclusione le tecniche medico-estetiche evitano in molti casi gli interventi di chirurgia estetica. Tali tecniche, quasi per nulla invasive, non limitano la quotidianità delle persone e non comportano spese cospicue ma, se fatte con costanza, portano risultati visibili nella progressione dell’invecchiamento cutaneo .